Argomenti contro:
Critica aspra nei confronti dello studio ISAR-REACT 5 in base a:
A) sample size non adeguato (basato su dati studi PLATO e TRITON TIMI 38 non confrontabili)
B) studio “open label”, soggetto quindi a “selection bias”
C) alcuni pazienti in prasugrel non hanno ricevuto il farmaco (come da Linee Guida peraltro, non avendo eseguito PCI)
D) Differenti strategie utilizzate (pre-treatment vs. no pretreatment): “confounding bias”
E) Scarsa rappresentazione nel trial dei pazienti NSTEACS
F) Aggiudicazione degli infarti con follow-up telefonico (“reporting bias”)
G) Numero elevato di pazienti che hanno sospeso il farmaco (“attrition bias”)
H) Numero di pazienti persi al follow-up superiore alla differenza di eventi riscontrata tra i due farmaci (segno di fragilità del trial).
Non evidenza dalla letteratura di un effetto negativo del “pre-trattamento” con ticagrelor e clopidogrel. Lo studio ACCOAST(5), citato nelle Linee Guida a supporto della raccomandazione di classe III confrontava differenti timing di inizio del trattamento con prasugrel e precedenti Linee Guida ne interpretavano i risultati riferendoli al farmaco specifico e non all’intera classe degli inibitori del recettore P2Y12. Prasugrel, infine, presenta meno effetti collaterali di ticagrelor (dispnea) che possano causare una sospensione della terapia.